POI. Liriche e Vitae

Con illustrazioni di Maria Colore

10,00

Informazioni editoriali

Chi si accosta alla lettura di questi versi, che definiremo “frammenti estatici”, è certamente colpito dall’atemporalità del messaggio evocato nelle varie “intuizioni”, subliminali suggestioni dell’anima, intimamente legate ad un mondo di arcane verità, arcane felicità, spazio senza tempo, se non quello della memoria. In queste liriche la memoria ha una funzione straordinariamente pittorica nella capacità descrittiva delle parole quasi magica, legando tessere vaghe del ricordo ad icastiche rappresentazioni. Si pensi al rassicurante ruolo della Natura con la sua forza evocativa di sussulti, eventi, immagini “corporee” in un indissolubile ossimoro. Una grande attenzione è rivolta ai luoghi che hanno visto Agnese Leda, artista dalla personalità poliedrica che la porta ad esprimersi con notevole versatilità in diversi campi artistici, attrice diligente e attenta di una giovinezza vissuta nella creatività ed in armonia con la sua gente e i suoi ricordi pieni di colore, sostenuta da forti ideali. Scorrendo tra le sue righe notiamo come a dominare sia un forte simbolismo intuitivo, quasi ermetico, per la profondità del suo pensiero, spesso mistico e veggente.